I principali componenti della Senna sono i glicosidi idrossiantracenici che si comportano da profarmaci. Per agire devono essere attivati, ossia metabolizzati, ad opera della flora batterica intestinale che li idrolizza liberando gli agliconi e li trasforma nella forma attiva, ossia, gli antroni. Il metabolismo avviene nel colon dopo che il glicoside antrachinonico, somministrato per via orale, transita immodificato nello stomaco e nell'intestino tenue. A questo livello viene eliminato lo zucchero e si libera la molecola che agisce stimolando le cellule della mucosa del colon sia in termini di secrezione che di motilità, svolgendo, quindi, l’azione lassativa.
La Senna è un arbusto originario dell’Africa orientale, dell’Arabia e dell’India: è sta introdotta nella medicina europea degli Arabi. Ad essa venivano attribuite molte virtù terapeutiche, ma non erano ancora note le virtù lassative che vennero segnalate secoli dopo.
Ideale in caso di stipsi. É bene prevedere cicli intervallati da periodi di sospensione per non dare assuefazione.
Solitamente si assumono sotto forma di tisana, ma si trovano anche in capsule. Alcuni fattori di tale rimedio naturale ritengono che abbia anche proprietà disintossicanti e dimagranti che potrebbero favorire la perdita di peso.